NAPOLI E CAMPANIA - Maggio dei Monumenti 2015

Ci siamo quasi! Anche quest'anno sta per partire il Maggio dei Monumenti, la XXI edizione. Sarà un mese ricchissimo di eventi che ci porterà a conoscere un po' di più non solo Napoli, ma anche le bellezze dei comuni vicini. 'O core 'e Napule / Cori, cuori e colori di Napoli, questo il titolo dell'evento che condensa in sé tute le proposte culturali e promozionali che la città offrirà a cittadini e turisti.
Quest'anno la manifestazione avrà un'anteprima molto importante: dal 23 al 30 aprile si ricorderà Giacomo Leopardi, con la possibilità di visitare i luoghi in cui è vissuto e rivivere le sue opere grazie a conferenze, mostre e letture pubbliche. Tutto preceduto dalla riapertura del monumento della sua tomba, nel parco del Vergiliano, da poco restaurato.

Il tema si svilupperà, nel corso delle settimane, seguendo la linea immaginaria dei colori di Napoli: rosso, simbolo della passione; nero e bianco, come i tasti di un pianoforte, portavoce della musica e della sua storia; blu, come il cielo e il mare che avvolgono la nostra città; giallo, a rappresentare il tufo della nostra terra e l'oro dei nostri tesori; verde, come i parchi e i giardini di Napoli.

Tra i tanti eventi, ce ne sono alcuni  originali, come Un (lungo)mare di libri o la Giostra dei sedili - una ricostruzione della giostra rinascimentale. Appuntamento imperdibile quello con le Scale di maggio.
Curato dal Coordinamento Scale di Napoli, l'evento si pone l'obiettivo di dare visibilità e valorizzare una componente fondamentale della struttura di Napoli e del suo paesaggio a cui spesso non badiamo, sottovalutandone l'importanza: a Napoli ci sono 200 percorsi pedonali naturali, 135 scale e 69 gradonate storiche che vanni tutelati e promossi.
Anche noi della Pro Loco Capodimonte parteciperemo alle Scale di maggio, il 22 pomeriggio, con una passeggiata fotografica nel territorio di Capodimonte, dall'Osservatorio alle Catacombe di San Gennaro, scoprendo insieme le meravigliose Scale della Principessa Jolanda.

Scarica qui il programma completo

 

PROLOCOCAPODIMONTE E III MUNICIPALITA' - Corso per informatori turistici

Il corso è promosso dalle associazioni Pro Loco Capodimonte III Municipalità e Scuola di Cittadinanzattiva Campania.

È finalizzato a  formare operatori turistico-culturali preparati che possano collaborare con l'associazione. La figura sarà preparata a: rispondere con competenza alle richieste dei visitatori in uffici e associazioni turistiche locali, fornire indicazioni per la fruizione culturale, turistica, logistica della zona, illustrare le risorse turistiche, culturali, ambientali ed enogastronomiche del luogo, dare consigli sulle esigenze di viaggio.

Sarà un corso base, della durata di 30 ore. Dal 5 maggio al 14 luglio, ogni martedì dalle 16:00 alle 19:00.

Ogni lezione prevede un docente diverso, per un totale di 10 lezioni.

Requisiti necessari:

1. aver compiuto 18 anni al momento dell'iscrizione;
2. cittadinanza italiana o cittadinanza straniera con documento d'identità riconosciuto in Italia;
3. italiano fluente sia scritto che parlato;
4. saper utilizzare gli strumenti informatici;
5. avere nozioni d'inglese;
6. saper lavorare in gruppo.

Titoli preferenziali:

1. diploma di maturità;
2. laurea in materie umanistiche, linguistiche o turistiche;
3. esperienza maturata in ambito turistico (corsi, stage, esperienze lavorative o in associazioni);
4. residenza nella Terza Municipalità del Comune di Napoli.

È previsto un contributo di 15€, comprensivo delle tessere d'adesione alle associazioni proponenti. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione con l'indicazione delle ore seguite.

Saranno previste giornate in esterna volontarie per i partecipanti che vorranno sperimentarsi sul campo. Ogni modulo dovrà essere di spunto per realizzare un lavoro di gruppo finale.

Per iscriversi bisogna mandare via email curriculum e lettera motivazionale entro il 24/04/2015. Farà fede la data d'invio. I partecipanti selezionati saranno contattati entro il 26 aprile e invitati a completare l'iscrizione entro il 28 aprile.

 

Contatti:

Pro Loco Capodimonte

via Bosco di Capodimonte 79/80

capodimonteattiva@gmail.com

3391970642 Francesca

 

 

 

 

 

PROLOCOCAPODIMONTE E III MUNICIPALITA' - Nuovo blog per la Pro Loco Capodimonte

Data da ricordare quella di oggi :)
La Pro Loco Capodimonte III Municipalità allarga i suoi confini social!
Dopo il rinnovo della pagina facebook e l'avvio del gruppo I colori di Capodimonte, nasce anche il primo blog dell'associazione.
Innanzitutto le presentazioni.
Chi siamo? Siamo un'associazione Pro Loco registrata all'albo delle Pro Loco della Regione Campania. Ci siamo costituiti nel 2011 per promuovere e valorizzare il territorio di Capodimonte e della III Municipalità di Napoli: la ricchezza naturale, i paesaggi napoletani, i beni culturali e artistici da Capodimonte a via Foria. Passo passo vi racconteremo la nostra storia, le tante iniziative realizzate e tutti i nostri sogni.
Cosa facciamo? Attività, progetti, itinerari turistici, eventi per la promozione del territorio in ogni suo aspetto. Realizziamo corsi di formazione in ambito, promuoviamo ricerche storiche, iniziative e stage per lo sviluppo locale, collaboriamo con enti, istituzioni e associazioni per ampliare la diffusione del turismo responsabile, stimoliamo collaborazioni per la crescita e la creazione di valore nella III Municipalità, siamo un punto di accoglienza turistica e culturale.
I nostri colori associativi sono quelli propri della collina di Capodimonte: il VERDE, colore predominante, dono del bosco e dei tanti giardini pubblici e privati; il BLU del cielo, che si può toccare con mano dall'Osservatorio astronomico e del mare che si abbraccia da tanti affacci insoliti; il GIALLO del tufo, vero cuore della nostra collina e dell'oro della Reggia di Capodimonte.

Questo blog sarà una finestra sulla nostra attività e sul mondo che ci circonda.
Benvenuti :)

Pro Loco Capodimonte
I colori di Capodimonte

 

PROLOCOCAPODIMONTE E III MUNICIPALITA' - La salita della Riccia: un itinerario da piazza Cavour al Museo Archeologico alla Reggia di Capodimonte

Passando attraverso le suggestive zone dei Miracoli e di Miradois, raggiungeremo la salita della Riccia. Si tratta di un antico percorso lungo al termine del quale l’apertura di un cancello consentirà un varco inatteso, passando nella villa della Ricca e nel prestigioso Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Qui si svolgerà la visita guidata del museo dell’Osservatorio ad opera di un astronomo. Uscendo dal lato opposto dell’Osservatorio si raggiungerà il parco della Reggia di Capodimonte (Porta Grande).

L'appuntamento è per venerdì 17 aprile ore 10:00 all’uscita Metro linea 2 piazza Cavour.

 

L'itinerario è breve, ma prevalentemente in salita, con alcuni tratti di scale. Termine ore 13:00.

L'evento è gratuito. La visita del museo dell’Osservatorio Astronomico richiede il pagamento in loco di un biglietto di 4 euro.

 

Una passeggiata congiunta Pro Loco Capodimonte + Associazione Miradois Onlus + Gruppo Fb ConosciAmo Napoli e la Campania LE COLLINE IN FIORE. La passeggiata si svolge nell' ambito delle iniziative per “La PRIMAvera festa lungo le pendici delle Colline del Vomero e di Capodimonte”, a cura dei Coordinamenti delle associazioni Scale di Napoli e Collina Gentile e patrocinata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli.

UNO SGUARDO SUL MONDO - Un viaggio che sorprende: l'Oman

Oltre i famosi Emirati Arabi, bagnata dal mare arabico, c'è la penisola dell'Oman. Non molti la conoscono, forse perché il sultanato ha deciso di puntare a un turismo d'elitè che possa portare cospicui introiti al paese. Grazie a un governo illuminato, l'Oman è molto evoluto rispetto ad altri paesi islamici: è una nazione ospitale e sicura, anche e soprattutto nei confronti delle donne, e la popolazione è cordiale, gentile e curiosa. È sicuramente un paese imperdibile.
Quasi duemila chilometri di costa incontaminata racchiudono un territorio attraversato da catene montuose, coltivate con rose che colorano la terra di verde intenso, e piantaggioni di incensi. A Salalah c'è il centro di produzione del miglior incenso del mondo. Lunghi e stretti canyon sono mete ideali per amanti del trekking o escursioni in comodi suv. E, perché qui non manca niente, il deserto, con le sue alte dune di sabbia dorata, dove è possibile dormire per una romantica notte, circondato dal solo suono della natura. Le spiagge dell'Oman ospitano spesso le tartarughe e le loro uova, mentre le acque cristalline sono il regno dei delfini, compagni ideali per immersioni e gite in barca nei fiordi della costa. Particolare che rende unico il panorama omanita è la wadi: tipico letto dei torrenti alimentato dalle piogge o da falde sotterranee, arricchito da piscine d'acqua naturale, laghi artificiali, crateri e canyon ricolmi di acque color smeraldo.

La natura avvolgente dell'Oman è valorizzata dalla storia culturale del paese, tra le più antiche al mondo. Un esempio di questo è la capitale Muscat. Qui è offerta la rara opportunità di visitare la Grande Moschea, un meraviglioso esempio di architettura islamica moderna. Le mura esterne, interamente realizzate in marmo di Carrara, sono circondate da giardini dalle eleganti geometrie. All'interno, porte lignee intarsiate si aprono su stanze finemente decorate con ceramiche blu, verdi e oro. Nella sala della preghiera, un morbido tappeto di quattromila metri quadrati, interamente fatto a mano in Iran in un unico pezzo, coccola i piedi nudi di fedeli e visitatori. Mentre lo sguardo è illuminato da un lampadario di cristalli Swarovski, alto quattordici metri.

Fuori dai grandi palazzi, impossibile non lasciarsi trascinare dai colori e dai suoni dei souq locali: artigiani omaniti mettono in mostra la loro abilità con argenti, gioielli e tessuti, mentre i profumi unici di incensi e spezie guidano attraverso i vicoli delle città.

Fuori le città, i villaggi e gli antichi forti sono la peculiarità dell'Oman: piccoli centri di civiltà che punteggiano l'entroterra, arricchendolo con coltivazioni terrazzate e mercati tradizionali, in cui potrete seguire le compravendite dei cammellieri. Mi raccomando, attenzione alle vostre compagne!

Francesca Ferrara

UNO SGUADO SUL MONDO - Le isole Ryūkyū, un tesoro tutto da scoprire

Avete mai sentito nominare le Hawaii giapponesi? Se sì, vincete un bonus simpatia. Altrimenti date un'occhiata qui. Credetemi, ne vale davvero la pena. Situato a sud del Giappone, l'arcipelago delle Ryūkyū racchiude tutto ciò che si può desiderare di trovare in un paradiso terrestre: clima tropicale, piante esotiche e spiagge coralline sono solo alcune delle caratteristiche che attirano i turisti.

Gocce di terra che formano un ponte che unisce il Giappone con l'isola di Taiwan: è così che la dea Amaterasu vede le Ryūkyū. Chilometri di sabbia bianca e mare color smeraldo, protetti da una vegetazione rigogliosa e varia che spesso forma giungle incontaminate ricche di palme, banani e mangrovie. La vivace e colorata barriera corallina fa da cornice a tutto questo, affiorando qua e là affiorata dall'acqua con isolotti interamente di corallo, sui quali sono state costruite, secoli fa, case con tegole rosse e muri di corallo.

Sono il luogo ideale per immersioni, nuoto, pesca. Qui potrete godere di uno dei tramonti più belli al mondo, comodamente sdraiati su sabbia a forma di stella - sabbia che potrete comprare in piccole boccette decorate da tenere con voi come portafortuna. Tante le escursioni: in barca lungo i fiumi interni, attraverso le radici delle mangrovie, o a piedi, per passeggiate sulle scogliere alte quasi cento metri.

Abitate da secoli e isolate dalla terra ferma, sono state palcoscenico dello sviluppo di una cultura unica, distinta dal resto della nazione: propria lingua, proprie tradizioni, propria arte, propria cucina – principalmente di pesce. In quella che è l'isola più grande dell'arcipelago, Okinawa, è nata l'arte marziale del karate. Ricordate di dov'era il maestro Miyagi?

La tradizione antica non si ritrova solo nei piccoli villaggi, anche nelle città maggiori è possibile visitare castelli, templi, musei, grandi acquari e immensi giardini botanici. Potrete così avvicinarvi a una cultura molto differente dalla nostra, ma che saprà affascinarvi e conquistarvi come poche altre al mondo.

 

Francesca Ferrara